Ai servizi e alla consulenza offerta ci si attiene al Codice Deontologico del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (approvato in data 09 Aprile 2008 e successive modificazioni e integrazioni).
Ma lo Studio Dott. Begni & Associati vuole esprimere anche i valori-guida definendo il profilo etico-sociale che deve orientare l’operato di ogni partecipante al funzionamento dello stesso.
I destinatari delle seguenti disposizioni sono i professionisti, i collaboratori e i dipendenti dello Studio.
I valori-guida dello Studio, ai quali deve essere ispirata l’operatività quotidiana di tutti i componenti, sono i seguenti:
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soddisfazione del cliente, intesa come fornitura di servizi che abbiano la massima rispondenza alle necessità, allo status, alla cultura e alle aspettative;
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personalizzazione del servizio, intesa come coinvolgimento personale nella ricerca del massimo valore aggiunto da attribuire a tutte le relazioni professionali;
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rispetto della normativa interna ed esterna, intesa come ricerca continua di modalità operative adeguate all’organizzazione dello Studio ed alle disposizioni di legge, sia primarie che secondarie;
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correttezza di comportamento, intesa come riconducibilità dei comportamenti agli standard qualitativi descritti nel presente Codice, priorità all’investimento a supporto dell’attività in essere e miglioramento costante del singolo, sotto l’aspetto culturale e professionale.
I valori-guida hanno valenza paritetica e devono essere percepiti dai terzi come i fattori che contraddistinguono l’operatività dello Studio.
I valori e gli standard etici di comportamento espressi nel presente Codice si rivolgono a tutti i soci e collaboratori dello Studio.
Il Codice, inoltre, sarà portato a conoscenza di terzi che ricevano incarichi dallo Studio.
Nello svolgimento dell’incarico professionale ricevuto ogni partecipante allo Studio deve dedicare, in base alla propria funzione, una giusta attenzione all’illustrazione degli aspetti economici, del significato, della struttura tecnica, delle conseguenze e degli eventuali rischi dell’incarico stesso, fornendo in ogni caso al cliente un corredo informativo idoneo all’assunzione delle decisioni.
Le comunicazioni scritte, sia periodiche che occasionali, devono essere chiare, complete e agevolmente comprensibili.
Le richieste di informazioni e chiarimenti da parte della clientela, sia scritte sia orali, devono essere trattate con competenza, chiarezza e tempestività.
Nei rapporti con l’Agenzia delle Entrate, con la Magistratura, con la Guardia di Finanza e con gli altri enti pubblici e privati, le informazioni obbligatorie devono essere fornite con tempestività e completezza, nel rispetto e nei limiti della normativa vigente.
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